Kolibris in uscita: Ursula Krechel (Germania), “Corpi di parole”; Søren Ulrik Thomsen (Danimarca), “Specchio scosso”; Thomas Kinsella (Irlanda), “La pace della pienezza”; Steffen Mensching (Germania), “Quel certo non so che”, Erwin Einzinger (Austria), Scalzi al cinema, Francesco Benozzo (Italia), “Felci in rivolta/Ferns in revolt”…
Sulla poesia di Michael Schmidt (sul blog di Rai News)
L’evoluzione della poesia di Schmidt negli anni è espressione di un percorso di ricerca e di esplorazione, di conoscenza e auto conoscenza che muove, con coraggio e ostinazione, in tutte le direzioni. Per innalzarsi attorno la casa della sua poesia, il poeta sceglie di volta in volta nuovi materiali, prediligendo ora composti verbali raffinati, preziosi e ricercati, ora sostanze più grezze e più comuni, realizzando sempre nuove dimore, sulla base di planimetrie sintattiche, ritmiche, metriche adattate alle esigenze dell’edificio del linguaggio di volta in volta progettato…
Michael Schmidt su “Atelier”
Dal portello, un lieve sanguinare dal mare / domani sarà ragnatela salata sul pavimento. / Accendo la lampada contro la voce destellata. / È il mio volto che mi guarda negli occhi.
Maria Pia Quintavalla translated by Isabella Canetta
Da Cantare semplice, 1984 From Cantare semplice, 1984 Nessuna lingua Nessuna lingua umana mi darà ragione sono come sono, senza sottane d’oro né bianche che solleva […]